Pillola 2: le parole chiave della collaborazione (art. 2)
L'articolo 2 del Regolamento spiega i termini di riferimento per comprendere la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni urbani.
- Beni comuni urbani: sono quei beni materiali (aiuole, parchi, ...), immateriali (formazione, coesione sociale, …) e digitali (piattaforme online, rete civica, …) che sono funzionali al benessere individuale e collettivo e per questa ragione la responsabilità della loro cura e gestione deve essere condivisa tra i cittadini e l'amministrazione.
- Comune o Amministrazione: si riferisce al Comune di Trento in tutte le sue articolazioni (servizi, uffici, funzionari, …).
- Cittadini attivi: sono i cittadini singoli o associati che sono interessati a prendersi cura di beni comuni.
- Proposta di collaborazione: è la manifestazione di interesse del cittadino ad occuparsi di un bene comune.
- Patto di collaborazione: è lo strumento con cui i cittadini e l'Amministrazione definiscono tutto quanto è necessario per realizzare gli interventi sui beni comuni urbani (obiettivi, risorse, impegni e responsabilità reciproche, …).
- Spazi pubblici: sono aree verdi, piazze, strade, marciapiedi... di proprietà pubblica e liberamente accessibili.
- Rete civica: è lo spazio online dove vengono pubblicate le informazioni relative alle attività dei cittadini e dell'amministrazione sui beni comuni.
Gli interventi sui beni comuni possono essere:
- Interventi di cura: sono volti alla manutenzione dei beni comuni urbani per migliorarne la qualità e renderli più fruibili.
- Gestione condivisa: sono interventi di cura dei beni comuni che hanno una durata prolungata nel tempo e che possono coinvolgere tutti coloro che lo desiderano.
- Interventi di rigenerazione: sono gli interventi di recupero, trasformazione e innovazione dei beni comuni progettati insieme da cittadini e Amministrazione per accrescere il benessere della collettività.
Lunedì, 27 Marzo 2017