Volontariato d’impresa, pronta la guida pratica per trasformare il lavoro in valore per la comunità
Disponibili al suo interno le informazioni pratiche per attivare l’esperienza

Aumento dell’attrattività verso i giovani talenti, miglioramento della reputazione aziendale e del clima interno all’organizzazione, incremento della competitività sul lungo periodo e maggiore senso di appartenenza. Ecco cosa accade quando un’azienda realizza un progetto di volontariato d’impresa.
Lo sanno bene Aquila Basket, Dolomiti Energia, Sony e Sovecar, che l’anno scorso, grazie all’impulso di Trento Capitale europea e italiana del volontariato, hanno attivato l’esperienza rispettivamente con la cooperativa Samuele, la Fondazione Caritas, la Sat Bindesi Villazzano e la Comunità di Camparta, mettendo al servizio della collettività il tempo e le competenze dei propri dipendenti.
I protagonisti di questo percorso hanno raccontato la loro esperienza il 15 maggio nella sede della Fondazione Caritro, dove è stata presentata la Guida al volontariato d’impresa nata dalla collaborazione tra il Gruppo di lavoro coordinato da Marta Sansoni (volontaria di Trento Capitale) e Sara Gherpelli (Centro servizi per il volontariato) e le imprese del territorio, i rappresentanti delle categorie economiche, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, i dirigenti d’impresa e l’associazione composta da dirigenti pubblici e privati che supportano le organizzazioni di volontariato del territorio.
Si tratta di uno strumento pratico che mette a disposizione delle aziende informazioni sul valore del volontariato d’impresa per il singolo, la comunità e l’azienda stessa, fornendo dettagli di natura burocratica e modelli utili alla formalizzazione degli accordi.
La guida potrà essere consultata e scaricata dal sito di Trento Capitale europea del volontariato .
Giovedì, 15 Maggio 2025 - Ultima modifica: Martedì, 20 Maggio 2025