Trento informa - puntata 1 novembre 2019

Avanti con il controllo di vicinato - A lezione con la polizia locale - Il Nettuno ha bisogno di cure - Trento è la città più green d'Italia

Avanti con il controllo di vicinato

Una sinergia tra cittadini e forze dell'ordine per una migliore vivibilità e sicurezza della città. È questo lo spirito del progetto "Controllo di vicinato" la cui sperimentazione, dopo un primo periodo, è stata rinnovata per un anno.
Nei giorni scorsi la firma fra Comune di Trento e Commissariato del Governo.

intervista a Sandro Lombardi - Commissario del Governo di Trento
In sostanza i cittadini che aderiscono al progetto possono dare il loro contributo segnalando situazioni inusuali o comportamenti sospetti, collaborando con i vicini aiutandoli in caso di assenza o se si tratta di persone anziane, individuando fattori di rischio come la scarsa illuminazione.

Nella sperimentazione sono coinvolte le forze dell'ordine statali e locali, i vigili del fuoco, il servizio di emergenza 112 e gruppi di cittadini con un coordinatore come riferimento.

In questi mesi sono stati effettuati incontri informativi presso le circoscrizioni. Finora sono quattro quelle che hanno costituito i gruppi  ossia Argentario, Oltrefersina, Gardolo e Centro Storico-Piedicastello.

A lezione con la polizia locale

La polizia locale di Trento è da sempre impegnata nella promozione della legalità e nell'educazione dei cittadini alla sicurezza. Sono tanti i progetti attivati anche quest'autunno, con le scuole, i portatori di handicap, i migranti e gli anziani.

Assieme ai ragazzi di Anffas l'ufficio Educazione Stradale della Polizia Municipale ha realizzato una breve guida sul comportamento che il pedone deve osservare sulla strada. La brochure sarà diffusa nelle scuole.

Andranno avanti fino a dicembre invece le lezioni di educazione stradale svolte in collaborazione con Croce Rossa rivolte ad una decina di ragazzi richiedenti asilo, ospiti della Residenza Brennero, che stanno conseguendo la patente di guida.
Sempre assieme alla Croce Rossa a novembre partirà un ciclo di lezioni sulla legalità e l'educazione civica per le donne migranti o in difficoltà ospitate alla Residenza Adige a La Vela. Un progetto simile è portato avanti in collaborazione con la Casa della Giovane.

Infine si stanno organizzando degli incontri che riguardano la sicurezza degli anziani insieme all'Associazione Nazionale Alpini.

Il Nettuno ha bisogno di cure

Partiranno coi primi caldi, a fine marzo o inizio aprile, i lavori di restauro della fontana del Nettuno a Trento, uno dei simboli del capoluogo e capolavoro dell'architetto di Lavarone Francesco Antonio Giongo e dello scultore comasco Stefano Salterio che cominciò a zampillare il giorno di S. Vigilio del 1769.

Si tratta di lavori necessari per contrastare i danni causati alla pietra dagli sbalzi di temperatura, dall'inquinamento atmosferico e dall'acqua che, per quanto filtrata con un impianto inserito nel corso del restauro del 1992, continua a lasciare, col tempo, una patina grigiastra di carbonato di calcio, evidente soprattutto sulla pietra rossa. I lavori dureranno 6 mesi, e costeranno 175mila euro

Per contenere le spese, il comune vorrebbe coinvolgere i cittadini in due modi: con l'art bonus, che permette ai mecenati di avere un o sconto fiscale sulle somme donate in favore dell'arte, e attraverso la sponsorizzazione della recinzione del cantiere

intervista a Anna Bruschetti - Capoufficio Servizio Attività Edilizia Comune di Trento
Per l'inizio dei lavori serve un ambiente asciutto. Il prossimo San Giuseppe non ci sarà dunque la consueta apertura dell’acqua della fontana, rinviata alla conclusione dei restauri.

Trento è la città più green d'Italia

È Trento la città più green d'Italia. A certificarlo è il  26esimo rapporto Ecosistema Urbano, curato da Legambiente e Ambiente Italia e pubblicato dal Sole 24 Ore. L'indagine ha preso in esame 104 capoluoghi di provincia. Al secondo posto c'è Mantova, prima lo scorso anno, al terzo Bolzano.

Su un massimo di 100 punti che descrivono la città ideale dal punto di vista ambientale Trento ne ha raccolti 81,2. Il rapporto si basa su 18 parametri raggruppati in cinque macroaree ossia aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Lo scorso anno Trento era al quarto posto.

A determinare il balzo in classifica sono state la raccolta differenziata, l'utilizzo di energie rinnovabili, una rete idrica che limita le dispersioni e il verde urbano con quasi 415 metri quadrati per abitante. A questi risultati si sono aggiunti progressi per quanto riguarda la qualità dell'aria, il sistema di trasporto pubblico e l'attenzione alla mobilità ciclabile.

Durata
5'35''

Venerdì, 01 Novembre 2019 - Ultima modifica: Venerdì, 22 Novembre 2019

Aiutaci a migliorare questa pagina (utilizza questo modulo solo per segnalare errori o dati mancanti in questa pagina)

Inserisci il codice di sicurezza che vedi nell'immagine per proteggere il sito dallo spam

© 2025 Comune di Trento powered by ComunWEB con il supporto di OpenContent Scarl