Famiglia cooperativa Povo

Si tratta di uno dei primi esempi di intercooperazione, dal momento che hanno collaborato alla sua nascita la famiglia cooperativa, il consorzio agrario e la cassa rurale.

All'interno sono custoditi alcuni oggetti e attrezzature di particolare interesse storico: un’insaccatrice di salumi in legno, una pompa per misurare e imbottigliare l’olio risalente ai primi del '900, due gigantografie che rappresentano rispettivamente una mandria in transumanza e la sede quando il negozio era denominato “casa sociale”.

Fortemente inserita nella tradizione e nella comunità di Povo, la famiglia cooperativa impiega oggi una cinquantina di dipendenti e guarda al futuro con nuovi progetti.