Bonus elettrico
Un aiuto sulla bolletta elettrica.

Si tratta di uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici, intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:
- ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a € 9.530,00
- ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e Isee non superiore a € 20.000,00
Possono accedere al bonus anche i clienti domestici, intestatari di un contratto di fornitura elettrica, presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. In questo caso, non esistono limiti e soglie per l'accesso al beneficio.
Dal 1° gennaio 2021 il bonus elettrico legato al disagio economico sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda, come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157.
Sarà sufficiente che ogni anno il cittadino/nucleo familiare presenti ai Caf convenzionati la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere l'attestazione Isee.
Per accedere al bonus elettrico legato al disagio fisico i cittadini devono presentare domanda presso il servizio Risorse finanziarie e patrimoniali - ufficio Canoni e tariffe via Belenzani 19 - piano terra (previo appuntamento telefonico 0461 884994) o tramite indirizzo email: tributi@pec.comune.trento.it.
Per accedere al bonus disagio fisico compilare l'apposito modulo e allegare:
- un certificato dell'Azienda sanitaria (vedi fac-simile ) che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale
- il tipo di apparecchiatura utilizzata (vedi allegato)
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata
- il documento d'identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente
- il modello di delega nel caso in cui il richiedente il bonus deleghi un altro soggetto alla presentazione della domanda
è inoltre necessario avere a disposizione le seguenti informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice Pod (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice Pod è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore
- la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Per la richiesta del bonus disagio fisico non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.
Quanto vale il bonus elettrico
Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia.
Il bonus elettrico e quello riconosciuto ai soggetti in gravi condizioni di salute sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Che durata ha il bonus elettrico
Il bonus legato al disagio economico ha validità di 12 mesi. L'eventuale proroga è legata all'ottenimento di una nuova attestazione Isee.
Nel caso di disagio fisico, invece, il bonus sarà attivo senza interruzione e senza necessità di domande annuali di rinnovo; ciò fino a quando sussista la necessità di utilizzare le apparecchiature elettriche salvavita.
L'Isee è l'Indicatore di situazione economica equivalente che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio mobiliare - immobiliare e della numerosità delle famiglie a carico. Per ottenere l'attestazione Isee è necessario redigere una dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) sulla base di un modulo fac-simile reperibile presso i Caf (Centri di assistenza fiscale) o presso le sedi dell'Inps, inserendo le informazioni richieste sul proprio nucleo familiare, sui redditi e sul patrimonio del nucleo stesso.
Elenco apparecchiature per le quali è riconosciuto il bonus disagio fisico
File elenco apparecchiature per le quali è riconosciuto il bonus.pdf (231,04 kB)
Elenco Caf convenzionati con il Comune di Trento
File Elenco Caf aderenti.pdf (67,44 kB)
Martedì, 14 Giugno 2011 - Ultima modifica: Lunedì, 03 Marzo 2025