Inserimento in Casa soggiorno
Accoglimento in forma stabile di anziani autosufficienti con un bisogno di protezione.
Si tratta dell’accoglimento in apposita struttura residenziale rivolta ad anziani autosufficienti nelle attività di vita quotidiana ma con un bisogno di protezione ed una rete sociale inadeguata o assente.
Con la finalità del mantenimento delle autonomie e del benessere generale della persona, sono offerti servizi di tipo residenziale (servizi alberghieri, pulizie, supervisione di operatori) garantendo nel contempo la libertà di gestione della quotidianità.
L’ospitalità può essere accordata anche per un bisogno temporaneo (di tipo sanitario, abitativo o sociale), al quale non può essere data risposta con un posto sollievo ma che, comunque, non necessita di importanti carichi assistenziali.
L’offerta si articola in 14 posti letto nella palazzina adiacente la RSA Angeli Custodi di via della Collina.
Anziani autosufficienti con un bisogno di protezione.
L’inserimento prevede una preliminare valutazione da parte degli assistenti sociali del Servizio Spazio argento e Politiche abitative.
Successivamente si è quindi inseriti in apposita lista di attesa. Non appena il richiedente risulterà in posizione utile verrà contattato dall’assistente sociale per presentare la formale domanda.
Prima dell'ingresso in struttura è infine necessario presentare l'apposito modulo di "Comunicazione al fine dell'inserimento in struttura tutelare residenziale ed eventuale richiesta di intervento economico" direttamente al personale amministrativo.
Servizio Welfare e coesione sociale
Contatti con gli Assistenti sociali
telefoni: 0461/884040, 0461/884039, 0461/884087
recapito: martedì dalle 8.30 alle 12.00 (vengono distribuiti otto numeri per ogni assistente sociale).
Orario per le pratiche di tipo amministrativo
telefono: 0461/884036, 0461/884502, 0461/884045, 0461/884044
lunedì, martedì, mercoledì dalle 8.30 alle 12.30,
giovedì dalle 8.00 alle 16.00,
venerdì dalle 8.30 alle 12.00.
Il Comune di Trento interviene economicamente per le persone inserite in casa di soggiorno che non risultino in grado di provvedere alla copertura integrale della retta, applicata dall’ente gestore, sulla base alla loro capacità contributiva, così come definita da appositi criteri.
Per la definizione della capacità contributiva dell’ospite sono considerate tutte le sue entrate (pensioni, redditi esenti, altre provvidenze economiche, ulteriori redditi) ed il patrimonio sia immobiliare che mobiliare, ad eccezione dei risparmi inferiori o uguali ad Euro 2.500,00 adoperabili per far fronte a spese di carattere straordinario od eccezionale che vanno al di là delle strette esigenze personali.
Sono inoltre considerati, ai fini della medesima capacità contributiva dell’ospite:
- donatario che abbia ricevuto beni in donazione nei cinque anni anteriori al ricovero dell’ospite donante
- genitori naturali o adottivi, coniuge, figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi e discendenti prossimi anche naturali (nipoti di nonno/a) che siano orfani di entrambi i genitori
- generi e nuore, se non divorziati, separati legalmente o nelle circostanze di cui all’art. 434 del Codice Civile.
Nel caso di inserimento temporaneo l’utente partecipa secondo le sue entrate mensili (pensioni, provvidenze economiche e redditi mensili di cui risulti titolare, anche non soggette a dichiarazione dei redditi) commisurate al periodo di ricovero.
La restante parte di retta è sostenuta dal medesimo ospite con i propri risparmi che eccedano € 2.500,00 e, solo nel caso in cui l'ospite non disponga di patrimonio immobiliare di adeguata consistenza, dall’Amministrazione comunale.
Dalla data di ricevimento della domanda Mod. 1623 decorre il termine di 90 giorni per la conclusione del procedimento amministrativo con l'adozione della determinazione da parte del Dirigente del Servizio Welfare e coesione sociale.
Nel momento in cui ci sia la disponibilità del posto in casa di soggiorno, i cui tempi non sono prevedibili dandosi precedenza alle situazioni più problematiche dal punto di vista sociale e comunque in base alla disponibilità ricettiva delle strutture, va presentato l’apposito modulo (Mod. 1623) da consegnare direttamente presso il personale amministrativo del servizio Welfare e coesione sociale.
Per la compilazione occorrono dati relativi alle entrate mensili ed ai beni mobili ed immobili posseduti dalla persona che fruirà del servizio.
- Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"
- legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6 "Interventi a favore degli anziani e delle persone non autosufficienti o con gravi disabilità"
- legge provinciale 27 luglio 2007, n. 13 "Politiche sociali nella provincia di Trento"
- Deliberazione Giunta comunale 22 ottobre 2007, n. 297
- Deliberazione Giunta comunale 02 marzo 2015, n. 26.
Venerdì, 23 Febbraio 2018 - Ultima modifica: Venerdì, 29 Aprile 2022