Contributi a favore di circoli pensionati e anziani per attività ordinaria
Il Comune di Trento può erogare dei contributi a parziale copertura delle spese della gestione ordinaria annuale per i Circoli pensionati e anziani operanti nel territorio comunale.
Possono richiedere i contributi per attività ordinaria i circoli pensionati e anziani operanti nel territorio comunale.
ufficio Gestione e promozione sociale
marca da bollo (valore corrente), salvo nei casi di esenzione previsti dalla normativa vigente.
Dal 31 dicembre di ogni anno decorre il termine di 90 giorni per la conclusione del procedimento amministrativo.
In caso di concessione, viene liquidato un acconto corrispondente al 50% del contributo e, successivamente alla presentazione di bilancio consuntivo e relativa documentazione originale di spesa, il saldo per il restante 50%.
La quantificazione del contributo è determinata in base a quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta comunale 15 ottobre 2012, n. 282 entro i limiti complessivi di spesa disposti dagli stanziamenti del bilancio di previsione annuale.
Le domande per il contributo per l'attività ordinaria annuale devono essere presentate dal legale rappresentante del Circolo pensionati o anziani al servizio Welfare e coesione sociale (via Alfieri n. 6 a Trento) entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello cui sono riferite.
Le domande possono essere presentate personalmente dal legale rappresentante del Circolo o da un suo delegato, a mezzo di posta o di posta elettronica certificata, e devono essere composte dei seguenti moduli:
- 1505/A - Richiesta finanziamento per attività ordinaria
- 1505/B - Bilancio di previsione
- 1520 - Dichiarazione concessione contributo.
Devono essere allegate al modulo 1505/A:
- la marca da bollo (valore corrente), salvo nei casi di esenzione previsti dalla normativa vigente
- la relazione illustrativa dell'attività programmata per cui è richiesto il contributo
- la fotocopia dello statuto del soggetto richiedente, nella sua stesura ufficiale e attualmente vigente (se non già presentata)
- la fotocopia del codice fiscale (se non già presentata) del legale rappresentante del soggetto richiedente.
La liquidazione del saldo potrà essere rideterminata, fino alla revoca dell'assegnazione ed al recupero delle anticipazioni già corrisposte (maggiorate dell'interesse legale), nel caso di sostanziali difformità fra il bilancio preventivamente dichiarato ed il consuntivo effettivamente prodotto e documentato, nonché ove si riscontrino manchevolezze, irregolarità o ritardi gravemente pregiudizievoli del buon esito delle iniziative.
La revoca del provvedimento di assegnazione viene inoltre disposta se il soggetto beneficiario non provvede alla rendicontazione delle attività o delle iniziative finanziate entro la scadenza dell'esercizio finanziario successivo a quello nel quale la provvidenza è stata concessa e quando sussiste, da parte del soggetto beneficiario, una situazione debitoria nei confronti dell'Amministrazione comunale.
- Regolamento per l'erogazione di contributi, sovvenzioni ed altre agevolazioni a soggetti pubblici e privati per attività socio-assistenziali
- deliberazione della Giunta comunale 15 ottobre 2012, n. 282
- deliberazione della Giunta comunale 20 dicembre 2010, n. 434.
Lunedì, 31 Luglio 2017 - Ultima modifica: Mercoledì, 13 Gennaio 2021