Sportello affetti speciali: un'esperienza concreta di solidarietà
L'accoglienza familiare è uno dei modi per vivere concretamente la solidarietà fra famiglie e sentirsi attivo nel volontariato a favore dei bambini della propria città.

Cos’è?
É prendersi cura di una famiglia, sostenendo le figure genitoriali nel dare risposte concrete ai bisogni quotidiani dei bambini e dei ragazzi e alle loro esigenze educative e di crescita.
Quando si attiva?
Nei casi in cui alla famiglia manca sul territorio una rete familiare o amicale a causa di difficoltà sociali, culturali, sanitarie, logistiche…
Chi lo attiva?
Le assistenti sociali del servizio Welfare e coesione sociale del Comune di Trento, con il consenso e l’adesione volontaria delle famiglie da affiancare.
In cosa consiste?
- offrire alla famiglia vicinanza affettiva, opportunità di confronto educativo e di relazioni nel proprio territorio
- aiutare i figli a svolgere i compiti scolastici
- supportare i genitori ad adempiere in modo responsabile e attento agli impegni quotidiani di cura dei figli (accompagnamento e ritiro dei figli da scuola, da attività sportive, terapie…).
Per quanto?
Per un periodo di tempo limitato, con interventi diversi in termini di frequenza giornaliera, a seconda del bisogno e della disponibilità dei volontari.
Chi può essere volontario?
Famiglie o singoli maggiorenni con disponibilità di tempo ed energia e voglia di mettersi in gioco a favore della Comunità.
Un po' di storia...
Lo Sportello affetti speciali nasce nel 1996 ed è gestito dal servizio sociale, che raccoglie da un lato le segnalazioni di bisogno e di necessità di intervento rilevate dai servizi sociali territoriali, dall’altro la disponibilità di famiglie e singole persone a diventare volontario accogliente. L’accoglienza familiare consiste nel prendersi cura temporaneamente di un bambino o di un ragazzo quando i genitori, per motivi di lavoro, per difficoltà personali e relazionali, e per assenza di reti familiari, non sono in grado di occuparsene autonomamente. Ai volontari vengono offerti momenti formativi e di confronto, individuali e di gruppo, per sostenerli nell’azione concreta dell’accoglienza. L’ente gestore sostiene inoltre i volontari con una copertura assicurativa e un eventuale contributo spese.
Se vuoi diventare volontario contatta lo Sportello affetti speciali - servizio Welfare e coesione sociale
via Alfieri, 6 - 0461 889880
email: accoglienza.familiare@comune.trento.it
Trento informa - puntata 21 aprile 2023
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In questa puntata:
- 142 milioni di euro di interventi per il Comune di Trento
- SuperTrento entra nel vivo
- Torna l'iniziativa "Fiori al centro"
- Progetto "Affetti speciali"
- Durata: 8'03''