Istruttoria a seguito di accertamento della non veridicità di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio

Tempistica ed esiti di svolgimento dell'istruttoria conseguente all'accertamento della non veridicità di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio.

Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", prevede lo svolgimento di controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e atto notorio ricevute da pubbliche amministrazioni, gestori di pubblici servizi e privati.

Se, ad esito dello svolgimento di tali controlli, è accertata la non veridicità del contenuto delle suddette dichiarazioni, è aperta apposita istruttoria, da concludersi nel termine di 90 giorni decorrenti dalla data dell'accertamento di ufficio, la quale può condurre alternativamente, in relazione alle diverse fattispecie contemplate dalla legge, ai seguenti esiti:

  • se dal controllo emergono irregolarità od omissioni non costituenti falsità, l'interessato è formalmente invitato alla regolarizzazione, in mancanza della quale il procedimento nell'ambito del quale la dichiarazione è stata resa non ha seguito (art. 71, comma 3, d.P.R. n. 445/2000);
  • se dal controllo emerge la non veridicità del contenuto della dichiarazione, l'interessato decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 d.P.R. n. 445/2000). La decadenza dal beneficio è totale, se la non veridicità riguarda la sussistenza di requisiti costituenti presupposto necessario per l'ammissione al beneficio medesimo. La decadenza dal beneficio è invece parziale, se la non veridicità riguarda elementi rilevanti esclusivamente ai fini della determinazione dell'entità del beneficio medesimo (art. 9 ter, comma 2, legge provinciale 30 novembre 1992 n. 23).

Il rilascio di dichiarazioni mendaci è sanzionato penalmente dall'art. 76 del d.P.R. n. 445/2000. Pertanto, l'Amministrazione comunale, se accerta la non veridicità del contenuto di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio ricevute, deve provvedere a segnalare il fatto all'Autorità giudiziaria per gli adempimenti di competenza della stessa (art. 9 ter, comma 3, l.p. n. 23/1992)

Riferimenti normativi

Giovedì, 10 Marzo 2016 - Ultima modifica: Martedì, 12 Aprile 2022

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