Servizi educativi a domicilio a favore di minori, giovani, adulti e disabili
L'intervento educativo a domicilio è finalizzato ad affiancare e sostenere lo sviluppo del minore e dell'adolescente, anche disabile, e a favorire il recupero delle competenze educative del/dei genitore/i o delle figure parentali di riferimento.
Integra le funzioni familiari e sostiene la famiglia nei propri compiti di crescita attraverso il rapporto diretto e frequente tra una figura educativa ed il ragazzo nel suo ambiente familiare e di vita.
Può essere esteso a soggetti maggiorenni con disabilità fisica, psichica e sensoriale, o a rischio di emarginazione, all'interno di un progetto personalizzato che sostenga la famiglia nel suo ruolo educativo.
Possono richiedere il servizio di intervento educativo a domicilio, in quanto residenti nel Territorio Val d'Adige (Comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme):
- i genitori del/i minore/i o il tutore;
- il giovane, l'adulto o il disabile o chi ne esercita la rappresentanza (tutore, amministratore di sostegno, curatore nel caso di inabilità).
Agli assistenti sociali di zona, nei giorni e orari di recapito, presso:
I nuclei familiari in cui uno o più componenti usufruiscano del servizio sono tenuti a concorrere alle spese sostenute. La quota di compartecipazione alla spesa è fissata dalle determinazioni provinciali.
In particolare il costo varia dalla gratuità alla quota oraria massima di compartecipazione ed è calcolato sulla base delle entrate e delle spese del nucleo familiare dell'utente per il quale è attivato il servizio.
Sono esclusi dal concorso alla spesa per la fruizione degli interventi educativi a domicilio i minori in affidamento familiare e le famiglie affidatarie.
Il procedimento amministrativo si conclude nel termine di 60 giorni. Tale termine decorre dalla data di ricevimento della domanda di intervento, corredata della proposta dell'assistente sociale definita con i genitori del/i minore/i o con chi ne esercita la tutela, con l'adulto richiedente o con chi ne esercita la rappresentanza.
Il procedimento amministrativo si articola nelle seguenti fasi:
- verifica dei requisiti previsti dalla normativa (residenza nel Territorio Val d'Adige: Comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme e stato di bisogno) e della condizione economica del nucleo familiare
- elaborazione del progetto di intervento da parte del servizio sociale
- calcolo della quota di compartecipazione alla spesa
- conclusione del procedimento con provvedimento di ammissione e attivazione del servizio o di inserimento in lista d'attesa, a seconda delle risorse disponibili, oppure provvedimento di diniego da parte del dirigente del servizio Welfare e coesione sociale.
Se l'intervento è concesso, questo è attuato da un educatore con una formazione specifica sulla base del piano di aiuto concordato con la famiglia e del progetto educativo predisposto.
Il/i genitore/i del minore, l'adulto richiedente o chi ne esercita la rappresentanza devono rivolgersi all'assistente sociale di zona per compilare e presentare l’apposito modulo di domanda predisposto dal servizio Welfare e coesione sociale.
Documentazione da produrre unitamente alla domanda: eventuale copia del decreto di nomina di un tutore/amministratore di sostegno/curatore.
Modalità di pagamento
Il Comune invia un avviso PagoPA nel quale sono descritte le modalità di pagamento
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito Trentinosociale.it
http://www.trentinosociale.it/.../Intervento-educativo-a-domicilio
- Legge provinciale 27 luglio 2007, n. 13 “Politiche sociali nella provincia di Trento”
- determinazioni per l'esercizio delle funzioni socio-assistenziali approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 2422 del 09 ottobre 2009 e successive modifiche ed integrazioni, tutt’ora in vigore come da ultimo modificate dalla deliberazione della Giunta provinciale 28 maggio 2021 n. 911
- deliberazione Giunta comunale 19 ottobre 1999, n. 1756 come modificata dalla deliberazione 26 aprile 2005, n. 115 e 28 settembre 2009, n. 301 che istituisce la commissione tecnica per la valutazione delle proposte di interventi di assistenza economica e delle proposte di deroga alla compartecipazione alla spesa.
Lunedì, 31 Luglio 2017 - Ultima modifica: Giovedì, 21 Aprile 2022