Fontana dei do' castradi

La fontana, eseguita alla fine dell'Ottocento, è chiamata popolarmente “dei do' Castradi” in quanto l'acqua sgorga da due teste d'ariete in bronzo poste ai lati opposti della colonna, per poi essere raccolta in due vasche a forma di conchiglia.

Immagine decorativa

Sulla sommità della colonna è raffigurata una fanciulla inginocchiata accanto ad un serpente: si tratta di una copia in bronzo di uno stucco di Andrea Malfatti. La fontana, disegnata dall'ingegner Saverio Tamanini, è stata realizzata nel 1867 dallo scultore Stefano Varner. In passato la fontana veniva soprannominata “osteria dei do' castradi”, quasi ad alludere ironicamente al fatto che l'acqua di fonte veniva abbondantemente e gratuitamente elargita a chiunque. Originariamente collocata al posto del monumento di Alessandro Vittoria nella piazza omonima, decora Piazze Erbe, che è una delle piazze più tipiche e caratteristiche della città, da tempo immemore sede di mercato (un documento del lontano 1288 cita una piazza “ubi venditur caseus”).

Indirizzo
piazza Erbe, Trento
Collocazione geografica

Come arrivare

Tipologia di luogo

Immagini

Venerdì, 07 Giugno 2019 - Ultima modifica: Mercoledì, 08 Giugno 2022

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