Fontana del Bacchino
La fontana, che prende il nome dalla statua raffigurante il dio Bacco, è attribuita ad Andrea Malfatti.

Raffigura un giovane fanciullo vestito con un vello di pecora e i capelli ornati di grappoli d’uva che regge in mano un otre da cui sgorga l’acqua. Il suo sguardo tuttavia è rivolto verso Casa Crivelli, nelle cui adiacenze vi era la sartoria in cui lavorava una certa Mariolina, di cui Andrea Malfatti era innamorato. Si tratta di un’opera giovanile dello scultore realizzata nel 1864 in pietra arenaria di Arco dopo il suo ritorno a Trento da Milano. La fontana è costituita da una coppa circolare su piedistallo ottagonale e appoggiata su un'ampia base rialzata a due gradini. E' situata in un angolo di piazza Pasi, dove fin dal Trecento i lavoratori stagionali incontravano i ricchi possidenti agricoli per contrattare il salario.
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Venerdì, 07 Giugno 2019 - Ultima modifica: Mercoledì, 28 Dicembre 2022