La fontana, situata in Piazza del Duomo di Trento, è sormontata da un'aquila di pietra, la stessa rappresentata nello stemma della città, intenta a sprimacciarsi. Sul fusto scanalato è raffigurata una protome leonina dalla cui bocca fuoriesce l’acqua.

foto di Zelia Bignotti

La fontana fu progettata inizialmente dall'ingegnere Leonardi, ma fu portata a termine nel 1850, su progetto definitivo di Stefano Varner. In origine era collocata sopra il pozzo pubblico che si trovava davanti alla chiesa di S. Pietro; fu rimossa probabilmente poco dopo il rifacimento della facciata della chiesa in stile neogotico. Venne pertanto smembrata ed alcuni pezzi furono reimpiegati per la realizzazione di nuove fontane, tra cui quella di piazza Garzetti.

All'aquila di pietra è legata una curiosa leggenda: un uomo di Sardagna condannato ingiustamente a morte, prima di salire sul patibolo, davanti alla Torre Civica, vide un'aquila volteggiare e gridò "L'aquila diventi di pietra se io sono innocente". L'aquila si tramutò in pietra, l'uomo fu liberato, ed essa rimase nel luogo ove si era posata prima di mutarsi in pietra.

Indirizzo
Piazza Duomo, Trento
Collocazione geografica

Come arrivare

Tipologia di luogo

Immagini

Martedì, 30 Settembre 2014 - Ultima modifica: Mercoledì, 28 Dicembre 2022

Aiutaci a migliorare questa pagina (utilizza questo modulo solo per segnalare errori o dati mancanti in questa pagina)

Inserisci il codice di sicurezza che vedi nell'immagine per proteggere il sito dallo spam

© 2025 Comune di Trento powered by ComunWEB con il supporto di OpenContent Scarl