Mausoleo di Cesare Battisti

Solenne e di notevole impatto scenografico, il Mausoleo dedicato all'uomo che lottò per l'italianità di Trento è stato costruito nel 1935 da Ettore Fagioli, architetto veronese.

Foto archivio comunale

Il Mausoleo, dalla forma circolare mutuata dal mondo classico, si caratterizza per un sapiente gioco di contrasti: spazi pieni e spazi vuoti, giochi di luce e ombre e per la scelta dei materiali, tutti provenienti dal Trentino. Colpisce il colonnato che si erge sul corpo di fabbrica principale: sedici colonne, alte più di dieci metri, formano una corona circolare che accoglie, al centro, l'altare sul quale poggia la grande area tombale commemorativa. Tre grandi aperture conducono all'interno del monumento, dove nell'ipogeo è posta la cella che custodisce l'arca con le spoglie di Battisti.

Cesare Battisti

La sera del 12 luglio 1916 Cesare Battisti muore nella fossa del Castello del Buonconsiglio. Intorno a lui e a Fabio Filzi ci sono decine di soldati che guardano la scena e moltissime macchine fotografiche che documentano in modo ossessivo il momento tragico della morte. La propaganda austriaca trasforma Battisti nel simbolo dell'infedeltà italiana all'alleanza che il Regno avrebbe tradito combattendo al fianco di Francia e Inghilterra contro l'Impero austroungarico. Anche in Italia iniziano ad arrivare le notizie della condanna a morte di Battisti e Filzi.  Più diventa chiaro il carattere eccezionale della morte di Battisti, diversa da quella anonima delle migliaia di cadaveri che si accumulano ogni giorno nelle trincee, più l'interesse della stampa italiana cresce. La straordinarietà è la premessa per la trasformazione del protagonista, che non è più il Cesare Battisti reale – con le sue contraddizioni e sfaccettature – ma il “Mito del Martire”. La forza che il simbolo di Cesare Battisti ha assunto durante il conflitto non si spegne dopo la fine della Grande Guerra e l'annessione all'Italia del Trentino e dell'Alto Adige/Sudtirol. Trento e Trieste – le città simbolo della propaganda interventista del 1915 – sono ora italiane a tutti gli effetti: accanto ai grandi cimiteri di guerra sul Carso, anche la fossa del Castello del Buonconsiglio, da ora ribattezzata dei Martiri, diventa una meta famosa. Vi passano in pellegrinaggio laico le autorità che visitano la città, i reduci, le scolaresche in gita. Il 26 maggio 1935 viene inaugurato il mausoleo, che ospita da allora le spoglie di Cesare Battisti sul doss Trento. Mussolini non partecipa a quell'evento, visita il monumento progettato da Ernesto Fagiuoli nell'estate.

Indirizzo
Doss Trento, 38122 Trento
Informazioni

ll mausoleo è aperto negli stessi orari del parco

  • 9-19.30 nel periodo estivo
  • 9-16.30  nel periodo invernale
Collocazione geografica

Come arrivare

Tipologia di luogo

Immagini

Martedì, 30 Settembre 2014 - Ultima modifica: Martedì, 01 Febbraio 2022

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