I luoghi di Cesare Battisti
In occasione del centenario dalla sua morte, il progetto "Battisti16.16" a cura del Museo Storico Trentino ha voluto far conoscere il legame tra la biografia di Cesare Battisti e la città dove è nato e ha vissuto, Trento. Testi e immagini sono confluiti nel percorso qui proposto.

Cesare Battisti è nato nel 1875 a Trento in via Don Arcangelo Rizzi, anche se una targa ricorda la sua casa Natale nella più visibile e vicina in Piazza Duomo. Ha studiato presso l'Imperial Regio ginnasio di Trento di via Santissima Trinità (attuale liceo "Giovanni Prati") e ha proseguito la sua formazione in varie sedi universitarie, laureandosi a Firenze in geografia.
Tornato a Trento continua gli studi sul Trentino e il Museo civico, che si trovava dove ora è collocata la Biblioteca Comunale, è il luogo che più rappresenta questa fase. Lo studio non gli impedisce però di coltivare la sua passione politica.
Nel 1898 fonda con altri il partito socialista trentino e la sua attività diventa fondamentale dal punto di vista della propaganda grazie al quotidiano “Il Popolo”, che dirige e amministra insieme alla moglie Ernesta Bittanti nella tipografia in via Esterle.
Nel 1902 entra per la prima volta a Palazzo Thun come consigliere comunale nelle fila dei socialisti. Verrà riconfermato varie volte e rappresenterà la città anche al Parlamento di Vienna nel 1911.
Nel 1914, al momento dello scatenarsi della Grande Guerra, compie una scelta: quella di andare nel Regno d'Italia e di promuovere l'intervento dell'Italia contro l'Impero Austro-ungarico. In quell'anno fatidico, la guerra moderna si abbatte sull'Europa e sul Trentino. Tutti ne saranno colpiti: i profughi trentini che in pochi giorni devono lasciare le loro case sono circa 110.000, centinaia gli internati per motivi politici; gli uomini che combattono con l'esercito austriaco 55.000, circa 700 i volontari nell'esercito italiano. Il Trentino è svuotato dei suoi abitanti, impoverito, abitato da migliaia di soldati che provengono da tutto l'Impero austroungarico.
Nel 1916 Cesare Battisti ritorna in catene nella sua città: il 12 luglio 1916 viene condannato a morte nel Castello del Buonconsiglio. Dopo vent'anni verrà inaugurato sul Doss Trento un mausoleo progettato dall'architetto Ettore Fagiuoli, che progetta un edificio monumentale e che ricorda i templi classici.
La vita del politico trentino è stata breve, solo 41 anni, ma decisamente intensa: sono molti i luoghi di Trento che ha frequentato e in cui è facile immaginarlo.
tel. 0461 1747000.
Pieghevole progetto "Battisti 16.16: Trento e Cesare Battisti a 100 anni dalla morte"
File Basttisti16.16 - Pieghevole.pdf (1,23 MB)
Immagini
Mercoledì, 29 Luglio 2020 - Ultima modifica: Mercoledì, 13 Aprile 2022