Palazzo Saracini Cresseri

La regolarità compositiva della facciata colloca il palazzo tra i migliori esempi dell’architettura rinascimentale cittadina.  

Nella disposizione simmetrica delle aperture primeggia la grande quadrifora centrale con i due balconi in pietra che incorniciano il portale a tutto sesto, opera di grande valore formale. 

L’intera decorazione è stata eseguita con la tecnica pittorica “a mezzo fresco", un tipo di decorazione murale che consiste nella stesura dei colori sull’intonaco secco (asciutto)-tecnica  che permette di snellire i tempi di lavoro ma che porta ad un risultato meno resistente rispetto a quella dell’affresco, in quanto i pigmenti non restano inglobati nell’intonaco.

La decorazione pittorica "a finto bugnato a punta di diamante", molto regolare, risale alla fine del XIX secolo; tale tecnica pittorica illusionistica era stata utilizzata anche in altri palazzi rinascimentali di Trento,tra cui Palazzo Thun, l’attuale sede Municipale e  Palazzo Tabarelli, realizzato in pietra bianca e rosata.

La facciata è caratterizzata anche da un importante motivo a grottesca, particolarmente in voga nel XVI secolo ma proposto già in età romana. È caratterizzata da forme fantastiche vegetali intrecciate a figure umane e animali collocate all'interno di paesaggi e/o prospettive architettoniche.

Eretto dai Saracini verso la metà del Cinquecento, l’edificio passò alla fine del secolo successivo ai baroni Cresseri, signori di Castel Pietra. Una lapide murata all’interno ricorda che nel 1777 vi morì il duca di Glocester, fratello di re Giorgio III d’Inghilterra. Nella seconda metà dell’Ottocento fu rimaneggiato e restaurato dai Pedrotti, che lo abitarono fino al 1954, anno in cui fu acquistato dalla Società degli Alpinisti Tridentini. Il palazzo è oggi sede dello Spazio Alpino ed è stato recentemente oggetto di restauro.

Indirizzo
Via Manci 57, 38122 Trento
Telefono
0461 980211
Indirizzo web
Informazioni

Informazioni utili per soggetti diversamente abili:

Un posto riservato alle persone con disabilità lungo la via a 40 metri circa. Il palazzo ospita il Museo e la Biblioteca della Montagna, entrambi raggiungibili con l’ascensore. Nella Biblioteca, la Sala Consultazione e quella Video sono accessibili, la Sala Riviste è invece raggiungibile con scala a chiocciola. I servizi igienici attrezzati si trovano al terzo piano, nella zona della biblioteca. Portone d’ingresso (sempre aperto) largo 195 cm (soglia di 3 cm). Rampa interna (prima dell’ascensore) lunga 9 cm con pendenza del 35%. Ascensore principale (porta 80 cm, dimensioni 120x120 cm, pulsantiera esterna 118 cm e interna 125 cm, pulsantiera in braille). Servizi igienici attrezzati (porta 85 cm, dimensioni 182x225, wc alto 51 cm e maniglione sul lato opposto all’accostamento).

Collocazione geografica

Come arrivare

Tipologia di luogo

Martedì, 30 Settembre 2014 - Ultima modifica: Giovedì, 02 Aprile 2020

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