Basilica di Santa Maria Maggiore

La chiesa fu eretta tra il 1520 e il 1524 per volontà del principe vescovi Bernardo Clesio dall’architetto comacino Antonio Medaglia sui resti della medievale Santa Maria ad Nives (un’ecclesia paleocristiana) in un’area che ha restituito numerose testimonianze archeologiche relative alla città romana.

Basilica di Santa Maria Maggiore

Notevoli, all’interno, la cantoria dell’organo opera degli scultori e bronzisti vicentini Vincenzo e Girolamo Grandi, le pale d’altare di Giovanni Battista Moroni, Pietro Ricchi, Francesco Unterperger e Giambettino Cignaroli e le grandi portelle – provenienti dall’organo del Duomo – dipinte da Giovanni Maria Falconetto nel 1508. A partire dal 13 aprile 1562 in Santa Maria si tennero le congregazioni della terza fase del Concilio, quella conclusiva. A tale scopo venne allestita nella navata una tribuna ad emiciclo in legno, documentata da dipinti e incisioni. Nel 1902, a ricordo delle congregazioni generali del Concilio, il pittore marchigiano Sigismondo Nardi decorò la volta con scene e personaggi del sinodo tridentino.

Indirizzo
Piazza Santa Maria Maggiore, Trento
Collocazione geografica

Come arrivare

Tipologia di luogo
download

"Trento fuori dal tempo": progetto di graphic novel_ep. 19
File Trento_fuori_dal_tempo_episodio19.pdf (1,93 MB)

Immagini

Martedì, 30 Settembre 2014 - Ultima modifica: Lunedì, 14 Novembre 2022

Aiutaci a migliorare questa pagina (utilizza questo modulo solo per segnalare errori o dati mancanti in questa pagina)

Inserisci il codice di sicurezza che vedi nell'immagine per proteggere il sito dallo spam

© 2025 Comune di Trento powered by ComunWEB con il supporto di OpenContent Scarl