Come e quando si vota

Chi può votare e come si vota

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Ogni elettrice/elettore potrà votare nel proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale personale.

Non è richiesto il green pass per accedere ai seggi.

La carta di identità, anche se scaduta, è valida per l'identificazione dell'elettore e dell'elettrice al seggio. E' valida anche la ricevuta rilasciata dall'Ufficio Anagrafe al momento del rinnovo,  in attesa della CI elettronica inviata dal Ministero.

Le operazioni di votazione avranno inizio, dopo la costituzione alle ore 06.00 dell'Ufficio elettorale di sezione e l'effettuazione delle operazioni preliminari alla votazione, tra le quali la timbratura delle schede (art. 50 L.p. n. 2/2003), fino alle ore 22.00.

Operazioni preliminari dell'ufficio elettorale
1. Alle ore sei antimeridiane del giorno fissato per la votazione il presidente costituisce l'ufficio elettorale, chiamando a farne parte gli scrutatori e il segretario nonché i rappresentanti delle
liste dei candidati eventualmente presenti e regolarmente designati.
2. [omissis]
3. Vengono quindi eseguite, nell’ordine, le seguenti operazioni:
a) viene constatata l'integrità del sigillo del plico contenente il bollo della sezione e del pacco contenente le schede per la votazione;
b) vengono timbrate con il bollo della sezione tante schede quanti sono gli iscritti nella lista autenticata dalla commissione o sottocommissione
elettorale circondariale;
c) vengono riposte nell’urna alla sinistra del presidente le schede autenticate;
d) viene sigillata l'urna vuota posta alla destra del presidente, lasciando aperto soltanto il foro per l'introduzione delle schede votate.
4. Durante le operazioni previste da questo articolo, che devono essere eseguite nel più breve tempo possibile, nessuno può allontanarsi dalla sala.
5. Il presidente dell'ufficio quindi dichiara aperta la votazione.

Chi può votare per il referendum provinciale?

Possono votare per il referendum provinciale le elettrici/gli elettori che alla data di domenica 26 settembre abbiano compiuto i 18 anni ed inoltre che alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali (e cioè alla data del 12 agosto 2021), risiedono nel territorio della provincia di Trento ininterrottamente da almeno un anno oppure si trovano in una delle condizioni prescritte dall’articolo 25 dello Statuto speciale.

L'articolo 3 della legge provinciale n. 3/2003 (Disposizioni in materia di referendum propositivo, referendum consultivo, referendum abrogativo e iniziativa popolare delle leggi provinciali) precisa infatti che possono partecipare al referendum propositivo tutti gli elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni della provincia per l'elezione del Consiglio provincialee l’articolo 12 della legge provinciale n. 2/2003 dispone che sono elettori del Consiglio provinciale e del Presidente della Provincia i cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno stabilito per l’elezione, che non si trovano in alcuna delle condizioni previste nell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223 (Approvazione del testo unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali) e che, alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali, risiedono nel territorio della provincia di Trento ininterrottamente da almeno un anno oppure si trovano in una delle condizioni prescritte dall’articolo 25 dello Statuto speciale.

Chi lavora fuori dal proprio comune può votare in un altro seggio?

La legge prevede che possano votare fuori del comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell'ufficio elettorale di sezione, le forze dell'ordine e i rappresentanti del comitato promotore del referendum, designati dal comitato stesso.

Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave.

Come può votare chi è ricoverato in ospedale?

L'elettrice/l'elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammessa/o a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritta/o un'apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l'attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell'istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

Vedi anche Voto assistito al seggio e voto domiciliare

Orario apertura dell'ufficio elettorale e delle circoscrizioni suburbane

Nella settimana precedente il referendum l’ufficio elettorale e le circoscrizioni suburbane osservano, oltre il normale orario, il seguente orario di apertura al pubblico:

Ufficio elettorale

  • da martedì 21 a sabato 25 settembre dalle 08.00 alle 19.00
  • domenica 26 settembre dalle 06.00 alle 22.00

Uffici delle circoscrizioni suburbane domenica 26 settembre dalle 06.00 alle 22.00 

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