Direttiva per l’acquisizione della Autorizzazione allo scarico per le acque nere e meteoriche

E' stato rilasciato il secondo aggiornamento della "Direttiva per l’acquisizione della Autorizzazione allo scarico per le acque nere e meteoriche sul territorio del Comune di Trento". La nuova regolamentazione entrerà in vigore, a ogni effetto, a decorrere dal giorno 1 Gennaio 2014 risultando fin da subito efficace, comunque, per tutte le pratiche non ancora autorizzate.

La Direttiva indica i presupposti, individua i criteri e stabilisce le modalità per acquisire l'Autorizzazione allo scarico per le acque nere e meteoriche sul territorio del Comune di Trento, coordinando l'operato del Comune di Trento con quello dell'ente gestore, Dolomiti Reti Spa

La Direttiva si pone l'obiettivo di formalizzare i princìpi e i criteri sulla base dei quali il Comune di Trento - di concerto con l'Ente gestore e in ottemperanza alla normativa vigente - rilascia sul proprio territorio le Autorizzazioni allo scarico per le acque nere e per quelle meteoriche.

Il documento si configura come l'atto conclusivo di un percorso iniziato già nell'anno 2010, consistito nell'implementazione e messa a regime di una nuova procedura informatica finalizzata all'istruttoria delle autorizzazioni allo scarico, la quale ha reso possibile un'apprezzabile riduzione dei tempi necessari a istruire la documentazione tecnica, compresi quelli attinenti alla firma dell'Autorizzazione, la quale viene ora apposta in calce all'atto in formato digitale.

Nel dettaglio, tramite la Direttiva si sono formalmente disciplinati i presupposti normativi e tecnici dei quali si deve tenere conto all'atto della richiesta dell'Autorizzazione allo scarico sul territorio del Comune, nell'unico intento di fornire linee guida razionali, omogenee e condivise. Si è pertanto contemperato quanto già previsto nei vigenti Regolamenti del Comune di Trento, in particolare il “Regolamento di fognatura comunale”, il “Regolamento Edilizio comunale” e il “Regolamento di applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche”, unitamente ad altri criteri tecnici.

Questi ultimi, in particolare, si riferiscono, a titolo di esempio: all'estensione minima delle superfici esterne impermeabilizzate per la quale si rende obbligatorio richiedere l'Autorizzazione allo scarico, nonché ai presupposti sulla base dei quali risulta necessario realizzare una vasca di laminazione. Tra gli altri aspetti degni di nota, si è inteso chiarire formalmente lo scopo e la valenza del “Nullaosta connessioni alle rete dei Servizi” rilasciato da Dolomiti Reti S.p.A., nonché indicare le modalità operative da intraprendere in alcuni casi particolari, quali le realtà condominiali.

La Direttiva, pertanto, non introduce nuovi princìpi, tali da apportare considerevoli variazioni ai presupposti e ai criteri già attualmente vigenti: piuttosto, riprende e puntualizza detti criteri - formalizzandoli ufficialmente - introducendo, al tempo stesso, alcuni nuovi elementi, finalizzati a consentirne un'applicazione equa e razionale.

Il testo è corredato da alcuni esempi pratici, i quali - pur non potendo risultare esaustivi rispetto a tutte le possibili fattispecie - si ritiene possano rappresentare la maggioranza delle casistiche potenzialmente rinvenibili.

Il contenuto della Direttiva è stato sottoposto e concordato con gli Ordini e i Collegi professionali interessati.

L'Ufficio Reti Idrauliche resta a disposizione per ogni chiarimento in merito (0461.884712 - 0461.884913). 

Lunedì, 30 Dicembre 2013 - Ultima modifica: Venerdì, 12 Novembre 2021

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