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Domande frequenti in tema di spazi pubblici nelle Zone 30
Cosa significa redistribuire in modo più equo le strade? Le strade non sono destinate al transito e al parcheggio delle auto?
La strada è di tutti! Lo dice anche l’articolo 2 del Codice della strada, secondo cui “si definisce ‘strada’ l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali”.
Obiettivo della Zona 30, oltre alla sicurezza stradale, è anche facilitare la riscoperta e la riappropriazione della strada da parte delle persone come luogo pubblico, sicuro, vivibile.
Zona 30 significa redistribuire lo spazio pubblico, che in città è una risorsa limitata, in modo più equo tra i diversi utenti della strada. Vuol dire aumentare lo spazio a disposizione delle persone nei quartieri riducendo un po’ quello destinato al trasporto veicolare privato.
Zona 30 significa ampliare i percorsi e gli spazi destinati alla mobilità leggera e all’ambiente: manutenere e allargare i marciapiedi, creare nuove isole pedonali e piazze scolastiche, realizzare piste e corsie ciclabili, desigillare l’asfalto e aumentare il verde.
Zona 30 significa diversificare gli usi dello spazio pubblico, per favorire il ritorno della vita sociale nelle strade: spazi non più solo di circolazione e parcheggio dei veicoli a motore, ma anche di incontro e socialità, cultura, commercio, gioco, attività motoria e sportiva.
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