Rete Natura 2000
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Le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS), aree previste dalle direttive comunitarie destinate alla conservazione della diversità biologica, costituiscono il sistema Rete Natura 2000 in Trentino.

Che cosa è Rete Natura 2000 e quali obiettivi ha?
Rete Natura 2000 è il principale strumento messo in campo dall'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio europeo, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.
Le aree che compongono la Rete Natura 2000, non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse. Infatti la direttiva "Habitat" garantisce la protezione della natura tenendo anche conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali (Art. 2). La Direttiva riconosce il valore di tutte quelle aree nelle quali la presenza dell'uomo e delle sue attività tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attività antropiche e natura. Alle aree agricole, per esempio, sono legate numerose specie animali e vegetali ormai rare e minacciate per la cui sopravvivenza è necessaria la prosecuzione e la valorizzazione delle attività tradizionali, come il pascolo o l'agricoltura. Inoltre viene specificato l'obiettivo di conservare non solo gli habitat naturali ma anche quelli semi-naturali (come le aree ad agricoltura tradizionale estensiva, i boschi gestiti secondo i principi della selvicoltura naturalistica, i prati e pascoli, ecc.).
In funzione di Natura 2000 gli Stati membri della Comunità Europea hanno individuato i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), poi trasformati in Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS), sul proprio territorio.
La valutazione di incidenza
Natura 2000 ha introdotto un nuovo tipo di approccio all'uso del territorio per il mantenimento vitale degli ecosistemi naturali. Una novità importante derivante dall'applicazione della direttiva "Habitat" è rappresentata della Valutazione di Incidenza, procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso. Tale procedura è stata introdotta con lo scopo di salvaguardare l'integrità dei siti attraverso l'esame di piani e progetti in grado di condizionare l'equilibrio ambientale degli stessi.
È bene sottolineare che la valutazione d'incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all'interno delle aree Natura 2000, sia a quelli che pur sviluppandosi all'esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito, ed avere cioè incidenze significative.
Zone speciali di conservazione - ZSC e Zone di protezione speciale - ZPS
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Gli elementi costitutivi della Rete Natura 2000: ZSC e ZPS