Come funziona
Il sistema di raccolta "porta a porta" ha portato alla trasformazione del precedente servizio in un sistema integralmente domiciliare, mediante la rimozione dei contenitori stradali e la contestuale personalizzazione del servizio.

Un'estesa domiciliarizzazione dei circuiti di raccolta delle principali frazioni recuperabili, nello specifico di quella umida, della raccolta di carta e cartoni e del vetro nonchè della raccolta congiunta degli imballaggi leggeri in plastica, acciaio ed alluminio.
Contestualmente la domiciliarizzazione della raccolta della frazione "secca residua" (con la consegna in comodato d'uso gratuito di appositi bidoni dotati di transponder per ogni numero civico).
La raccolta dei rifiuti risulta “personalizzata” a seconda del tipo di utenza.
Si distinguono:
- case: edifici con un numero di famiglie inferiori a 5
- condomini: edifici con un numero di famiglie maggiore o uguale a 5
Le due tipologie di utenze ricevono una diversa dotazione di contenitori e sacchetti, ma l’obiettivo è il medesimo: massimizzare la raccolta differenziata di tutte le frazioni di rifiuto.
Nei condomini esiste poi, per ogni numero civico, una batteria di contenitori condominiali.
Progetto "5 - 13"
Dal 2017 è partito il "progetto 5-13", che ha esteso ai residenti in condomini con un numero di appartamenti compreso fra 5 e 13 la dotazione del bidone individuale (a scelta 30 o 120 litri) per la sola frazione "secca residua".
Progetto "oltre i 13"
Visti gli ottimi risultati raggiunti e il gradimento manifestato dai cittadini, a partire dal 1 gennaio 2021 è stato attivato il progetto "oltre i 13" che ha esteso ai condomini tra le 14 e le 30 unità abitative l'assegnazione del bidone individuale per ciascuna famiglia.
Utenza aggregata
Per i condomini con più di 30 unità rimangono i contenitori del residuo comuni a tutte le utenze ed il condomino è considerato come un'”utenza aggregata”, alla quale sono attribuiti gli svuotamenti complessivi dei contenitori del residuo.
Tali quantità di rifiuto saranno poi ripartite tra le singole utenze secondo il criterio pro capite, in funzione del numero di componenti del nucleo familiare per il calcolo della quota variabile della tariffa di ciascun contribuente.
La volumetria dei contenitori per il rifiuto residuo in tali condomini è stata ridotta e detti contenitori sono numerati in modo che i cittadini possano riempirli progressivamente, così che gli operatori di Dolomiti Ambiente vanno a svuotare solo i contenitori pieni, al fine ridurre i costi a carico del condominio.
I condomini oltre le 30 unità, nel caso di conforme decisione da parte del condominio stesso, possono richiedere attraverso l'amministratore condominiale il mastello o un bidone da 120 l individuale per ciascuna unità abitativa presente.
Informazioni e richieste
Le informazioni sulle modalità di raccolta dei rifiuti urbani nel Comune di Trento possono essere trovate anche sul sito di Dolomiti Ambiente.
Per eventuali richieste di modifica della dotazione dei contenitori o per la richiesta di servizi correlati alla gestione dei rifiuti urbani è necessario rivolgersi a Dolomiti Ambiente Srl
Riferimenti normativi
Con deliberazione consiliare del 03 marzo 2020 n. 32 è stato modificato il Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani, in ragione della necessità di adeguare lo stesso al nuovo quadro normativo di riferimento. Nel merito viene stabilito che per quanto attiene ai criteri per la misurazione puntuale delle quantità di rifiuti, essendo venuto meno il modello tariffario provinciale, valgono le disposizioni normative nazionali definite dal decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 20 aprile 2017 “Criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall'utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati”.
Lo stesso decreto impedisce di addebitare alle famiglie un volume minimo di rifiuto residuo proporzionale al numero di componenti il nucleo familiare, da cui discende l'impossibilità di utilizzare i sacchetti verdi prepagati utilizzati sino al 31 dicembre 2020.
Opuscolo informativo
File opuscolo_italiano.pdf (867,85 kB)
Manifesto campagna raccolta differenziata
File manifesto_campagna.pdf (240,82 kB)
Indagine di customer satisfaction sulla raccolta "Porta a porta"
File indagine_porta_porta.pdf (4,55 MB)
Rifiuti sanitari
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I sacchi per i rifiuti tessili sanitari sono distribuiti nelle farmacie agli aventi diritto
Utenze aggregate
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Nei condomini con più di 30 unità abitative rimane la modalità di raccolta del rifiuto residuo con contenitori in comune, ma dal 1° gennaio 2021 il condominio viene considerato come un’unica utenza aggregata, alla quale saranno attribuiti gli svuotamenti complessivi dei contenitori condominiali. Non serve più utilizzare gli appositi sacchi verdi. Nel video la descrizione di cosa cambia
- Durata: 3'05''