Matteo Boato

Cittadino trentino e pittore

Immagine decorativa

Il centro storico cittadino, le vecchie mura e la Trento medievale, Torre Verde e l’antico segno fluviale. Questi sono gli elementi per lui identitari per la città di Trento. Ma pensando più al contemporaneo anche la finestra sull’Adige data dal nuovo quartiere delle Albere oggi rappresenta un carattere distintivo. E altrettanto il limite dato dall’attuale sedime dell’Adige e i borghi che stanno “dall’altra parte”. Una città che può contare su ampi spazi verdi e sulle montagne che la incorniciano. Come il Bondone, una finestra sottovalutata ma che può regalare una vista organica e spaziosa, e i tre dossi tridentini, a cui dobbiamo il famoso appellativo. E se Matteo Boato dovesse esprimere un desiderio in merito allo sviluppo di questi elementi, sicuramente la prima riflessione riguarda proprio il centro storico e il cuore medievale, un carattere da marcare e valorizzare puntando sulla pedonalità. E poi una “ripresa” del fiume Adige, ad esempio nella semplicità di un parco. Puntare sulla natura, sul ruolo del verde è la strada per lo sviluppo futuro.

Durata
10'47''

Martedì, 28 Giugno 2022 - Ultima modifica: Venerdì, 08 Luglio 2022

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