Maurizio Tomazzoni

Architetto, consigliere dell’Ordine degli Architetti della PAT

Immagine decorativa

Trento può contare su alcuni elementi chiari, visibili, macro. In primis il suo centro storico e il rapporto con gli altri quartieri che, proprio per l’attrattività e la bellezza del nucleo centrale, rimangono nell’ombra. Una relazione che si collega con l’altro carattere distintivo: il sistema della mobilità ed in particolare carrabile. Una peculiarità buona per certi versi, ma pesante per altri. Trento è una città inclusiva, che produce cultura, amministra e si connota oggi come una città smart, qualifica sopraggiunta grazie ad un investimento delle amministrazioni e allo sviluppo di visioni complesse. Ultimo elemento: la sua montagna, il Bondone. Proprio da quest'ultimo si può partire per guardare alla Trento del futuro, puntando ad una visione paesaggistica in evoluzione. Ma il grande lavoro rimane quella ricucitura tra il centro e la periferia. Un’iniziativa, in particolare per i quartieri di fondovalle della parte settentrionale, che guarda alla rigenerazione e al mix funzionale e che passa per la creazione di nuovi poli di attrazione e un generale ripensamento al sistema di mobilità che deve guardare ad una maggiore sostenibilità e fruibilità universale.

Durata
17'08''

Martedì, 28 Giugno 2022 - Ultima modifica: Venerdì, 08 Luglio 2022

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