Salita Manci

Superficie 2.200 m2

Il percorso pedonale collega la città con Mesiano, raggiungendo l’ingresso dei Dipartimenti di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento e offrendo ad oggi il più diretto collegamento pedonale pubblico con le sedi collinari della città (da qui si può infatti proseguire attraverso campi vitati fino alle altre sedi universitarie Povo 0 e Polo Scientifico e Tecnologico Fabio Ferrari), ma anche con una vasta rete di passeggiate sulle pendici dei monti Celva e Marzola.
In basso, in pieno centro cittadino, all’incontro di via Grazioli e via Trieste, accanto al Convento dei padri francescani, questa salita prende avvio attraversando sul ponte Cornicchio il torrente Fersina, inerpicandosi poi sulla collina con una serie di tornanti circondati dalla rigogliosa ed esuberante vegetazione riparia connotata dalle sfumature argentee dei salici e dalle timide fioriture delle tenaci piante pioniere che sporgono dai muretti: una sorta di giardino in pendenza, allietato dallo scorrere dell’acqua e da qualche area per la sosta.
Forse l’aspetto più sorprendente di questo breve percorso sta nell’avere agli estremi due ambiti così diversi del territorio comunale e nel connettere la città al paesaggio alpino che la circonda.

Indirizzo
Via Mesiano, via Don Giuseppe Grazioli
Tipologia di luogo

Martedì, 24 Novembre 2020

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